Una canzone per Battiato, firmata Manlio

Una canzone per Battiato firmata Manlio

Pubblichiamo una canzone scritta dal filosofo Manlio Sgalambro per il cantautore Franco Battiato. Il testo, intitolato Gesualdo da Venosa, è inedito.

Io, contemporaneo della fine del mondo / non vedo il bagliore / né il buio che segue / né il piagnisteo / ma la verità / da / miliardi di anni / farsi lampo: / concerto n. 4 in do minore / per archi di Baldassarre Galuppi / (te, piccolo, minutissimo / mazzetto di fiori / di campo). / La settima frase di Ornithology / l’ultima, prima della cadenza e dal da capo / via, il noto balzo da uccello sull’ultima nota di Charlie… / (Pensiero causale / Imperativo categorico / Ferma distinzione dell’uomo / dall’animale / Teorema adiabatico…) / I madrigali di Gesualdo, principe di Venosa / musicista, assassino della sposa – / cosa importa? / Scocca la sua nota / dolce come rosa.


Manlio Sgalambro, Una canzone per Battiato, firmata Manlio in “Corriere della Sera”, 3 agosto 1994

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