Il ritorno del soldato

testo di Manlio Sgalambro, musica di Franco Battiato – Giuni Russo [Giuseppa Romeo] – Maria Antonietta Sisini in Giuni Russo, Il ritorno del soldato Russo, Edel, Milano, (novembre) 2014

Le strette gole di un monte attorcigliato. Percorreva il soldato la strada. / Circondato da abissi, ma fermerà il suo passo. Ora tornava. / L’immagine è tutto ciò che ci resta in questa età funesta. Miseri siamo. Sconvolto è il nostro tempo. Viviamo di immagini, vincolo iper-uranico di questa umanità. Rientriamo nella caverna tra i dormienti di Efeso. Ci assediano mostri, esseri prepotenti, vampiri. Rientriamo nell’utero compagni. / Quante battaglie negli occhi di quel soldato con il viso ancora bambino! Ne aveva uccisi tanti, corpi sporchi di sangue. / Tornava, ma non aveva casa dove andare.