Addio a Sgalambro il filosofo che teorizzò la Sicilia inabissata

Gianni Bonina in La Repubblica (ed. di Palermo), 7 marzo 2014, p. I

Il primo libro che Manlio Sgalambro lesse, a quindici anni, fu La formazione naturale nel fatto del sistema solare di Robertò Ardigò. Lo trovò nella grande biblioteca dello zio paterno cui era legatissimo: anche perché era miope come lui, sebbene questo non scoraggiasse nessuno dei due ad andare insieme al cinema, d’accordo anche a sedere in uno dei due bracci laterali che erano più vicini allo schermo. Fu proprio al cinema che Manlio ebbe il suo incontro con l’angelo della filosofia. (segue a p. XI)