Manlio Sgalambro in Armando Rotoletti, Circoli di conversazione a Biancavilla, Arti Grafiche Favia, (ottobre) 2013, quarta di copertina
Piccole strade, vicoli, slarghi o addirittura piazze incorniciano la città.
Come riccioli capricciosi, contornano i ‘circoli’.
Residui di tempi passati o che sembrano tali.
Leziosi, leggeri, o volti acuti o altri cinici come se avessero visto tutto e conoscessero interamente la vita.
I volti rimandano una storia antica.
Gli scatti di Rotoletti fissano sulle foto fisionomie immortali non banali facce o gesti smorti ed inutili.
Alla fine le sedie vuote indicano il destino dei circoli.
Questo maestro ha capito.