in La Sicilia (ed. di Catania), 7 maggio 2009, p. 39
L’inedito trio al teatro Piscator
Si può scrivere di Kant e Nietzsche in un saggio storico o in una «storia del pensiero», oppure se ne può parlare in poesia, «una poesia brutale come avviene quando si incontra la durezza di due che pensano».
È così che Manlio Sgalambro e Carlo Guarrera, su un testo dello stesso Sgalambro e accompagnati dalla voce cantata di Rosalba Bentivoglio, interpretano la performance Frammenti per versi e voce, spettacolo intermediale di scena al Teatro Erwin Piscator di Catania, stasera alle 21, prodotto da Mediterraneum 4 e dall’Associazione Culturale Aleph.
L’esecuzione si sviluppa in un intreccio di voce e suono, in cui rivivono le ore finali del filosofo Kant e l’ultimo periodo della vita di Nietzsche. In due sezioni separate Guarrera incontra Kant: dalle memorie del nobile passato, nella culla dell’Occidente, al quotidiano infiacchimento fisico. Sgalambro presenta, invece, lo spassoso e ironico Nietzsche-Archiv, dove il pensiero del filosofo viene trattato come un «castello avito». Intorno a queste compassionevoli e mordaci confessioni, che attengono più all’uomo che al filosofo, Rosalba Bentivoglio dà punto a un tappeto sonoro con la sua voce e i suoi giochi di ombre e luci con la sua flessibile, plastica articolazione melodica filtrata e riverberata da devices elettronici, ripetuta e sovrapposta da loop avvolgenti e vertiginosi, facendo da controcanto, e anche da coro, al drammatico declino fisico delle due maestose figure del pensiero occidentale. La Bentivoglio, apprezzata cantante e insegnante, non è nuova a questi sincretismi che vogliono la sua voce al servizio della letteratura. Ricordiamo le Lezioni americane ispirate agli scritti di Italo Calvino, ma anche tante altre esperienze che, nel corso, degli anni, hanno fatto di questa artista catanese, punto di riferimento di una ricerca vocale che è ben presto diventata scuola in tutta Europa, conquistando in particolar modo il sensibile pubblico francese. Ormai da alcuni anni, Rosalba Bentivoglio è protagonista di stage vocali sia a Catania che a Milo, alle pendici dell’Etna, dove le performance dei giovani allievi si mischiano alle suggestioni dettate da un territorio capace di regalare grandi emozioni e di giocare un ruolo di fondamentale importanza nello sviluppo artistico e musicale dei numerosi allievi che seguono con affetto e professionalità i suggerimenti di Rosalba Bentivoglio.