Vite parallele (canzone)

testo di Manlio Sgalambro, musica di Franco Battiato in Franco Battiato, Gommalacca, PolyGram, Milano, (settembre) 1998

Mi farò strada tra cento miliardi di stelle, la mia anima le attraverserà e su una di esse vivrà eterna. Vi sono dicono cento miliardi di galassie, tocco l’infinito con le mani, aggiungo stella a stella, sbucherò da qualche parte, sono sicuro, vivremo per l’eternità. / Ma già / qui vivo vite parallele, ciascuna con un centro, / con un’avventura e qualcuno che mi scalda il cuore. / Ciascuna mi assicura, addormentato o stanco, braccia che mi stringono. Credo nella reincarnazione, in quel lungo percorso che fa vivere vite in quantità, ma temo sempre l’oblio, la dimenticanza. Giriamo sospesi nel vuoto, intorno all’invisibile. Ci sarà pure un motore immobile. / E già / qui vivo vite parallele, ciascuna con un centro, una speranza: la tenerezza di qualcuno. / Tu pretendi esclusività di sentimenti, non me ne volere, perché sono curioso, bugiardo e infedele.