Gommalacca, 1-6-9.
I suoni di Gommalacca sono suoni di superficie, suoni di striscio…
Essi danno luccicore al canto mortale.
Solo il cantante e l’indovino li praticano, solo il fortunato li ascolta.
Si dispiegano per lungo e seguono le tangenti che le cose portano seco.
Tiziano Vignerio*
* pseudonimo di Manlio Sgalambro
Manlio Sgalambro, Dei suoni futuri, 1999